Dopo un incidente automobilistico bisogna fare alcune azioni importanti per tutelare la salute nostra e di chi ci sta vicino.
1 – State calmi, rendetevi conto delle vostre condizioni fisiche e delle altre persone coinvolte.
Se ci sono situazioni di estrema emergenza chiamare soccorsi e prendere le decisioni del caso.
Se non c’è estrema emergenza pensare ai danni subiti, chiamare un ambulanza o, nei casi più lievi, un amico o un parente.
Pronto Soccorso
2 – Presentarsi nel tempo più breve ad un Pronto Soccorso di un ospedale pubblico. Andare al Pronto Soccorso per i trasportati e per chi è alla guida è importante ai fini di una futura richiesta di risarcimento. Andare in prima istanza dal medico di famiglia o da uno specialista di propria fiducia è sconsigliabile. Subito la visita al Pronto Soccorso, poi la integrate con altre visite.
3 – Terminati gli accertamenti verificate che sul verbale del Pronto Soccorso sia scritto ciò che voi avete dichiarato al medico.
4 – Nel caso che il verbale sia carente o nelle ore o nei giorni successivi compaiono altri sintomi che prima non avevate, ritornate al Pronto Soccorso. Se i sintomi sono lievi riferiteli al medico di famiglia e passate al successivo punto 5 -.
Medico di famiglia
5 – Recatevi dal medico di famiglia per definire la diagnosi, decidere eventuali visite specialistiche o esami strumentali, per la terapia, per l'eventuale periodo di assenza dal lavoro e per tutte le certificazioni del caso.
Visita medica specialistica
6 – In tutti i casi, anche in quelli lievi, è bene sottoporsi ad almeno una visita medica specialistica. Gli specialisti spesso chiamati in causa sono gli ortopedici e i fisiatri, in caso di traumatismo della testa e del collo dovete consultare l’otorinolaringoiatra. Nei casi di traumatismi particolari (es. disturbi visivi o dentari) interpellate gli specialisti del settore.
Dopo sarà lo specialista a darvi le indicazioni sugli eventuali accertamenti da fare e sulle terapie.
Desidero ricordare che alcuni traumi cranico o facciale possono danneggiare l'orecchio e quindi determinare una perdita uditiva. Nella maggioranza dei casi si tratta di una ipoacusia monolaterale. Questo evento spesso viene trascurato dai pazienti. E' importante segnalarlo il più presto possibile per tre motivi: A- per poter fare presto un esame audiometrico (fondamentale per la diagnosi); B- per iniziare presto una terapia e C- per documentare correttamente la menomazione. Non è infrequente vedere in questo specifico settore diagnosi tardive. In questi casi il danno per il paziente è duplice: le terapie sono poco efficaci e le compagnie di Assicurazione cercano di non riconoscere il danno.
Dovrete avere pazienza perché per arrivare ad una definizione del danno che avete subito occorreranno diverse settimane e ciò sarà molto importante se dovete essere risarciti per il danno subito.
Si ricorda che dal 20 marzo 2012, in caso di disaccordo con la compagnia assicurativa, per i danneggiati è obbligatorio rivogersi ad un mediatore professionale. Solo se non ci sarà una conciliazione tra le parti si potrà iniziare una causa contro l'assicurazione.